DGR 2942/2014 - Interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili
Regione Lombardia con la DGR 2942/2014, “Interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili ai sensi della DGR.116/2013: secondo provvedimento attuativo – conferma delle misure avviate nel 2014 e azioni migliorative”, come da D.G.R. n° 856/2013, ha approvato la prosecuzione delle misure già attivate per l’anno 2014 a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili, rivolte alle persone residenti in Regione Lombardia e iscritte al Sistema Sanitario Regionale, arricchendole di azioni migliorative.
la DGR 2942/2014 è suddivisa nei seguenti interventi:
Misura residenzialità leggera/assistita
Destinatari: persone che presentano condizioni di fragilità, che abbiano compiuto 60 anni, che si trovino in condizioni di fragilità/parziale autosufficienza e che necessitano di una soluzione abitativa con caratteristiche di protezione.
Azioni previste: Gli interventi e prestazioni dell’azione vengono attuati in contesti abitativi singoli o comunitari che, pur mettendo a disposizione servizi comuni di carattere generale, garantiscono alle persone di rimanere nel proprio contesto di vita, in ambiente controllato e protetto.
Per la misura sono previsti due livelli di intensità del bisogno, bassa e media intensità, a cui corrispondono due tipologie di voucher di differente valore, che verrà corrisposto dall’ASL al soggetto erogatore scelto.
Le persone destinatarie di questa azione possono accedere anche ai servizi domiciliari e territoriali sociali e sociosanitari.
Accesso: avviene a seguito di valutazione multidimensionale del bisogno da parte dell’ASL.
Chi eroga le prestazioni: RSA accreditate/autorizzate, Alloggi protetti, Case Albergo e Comunità alloggio per anziani, unità d’offerta ex DGR 3239/12 e 499/2013, incluse nell’elenco ASL (in fase di aggiornamento). Sono le strutture cha hanno fatto richiesta alla ASL MB di poter erogare la misura 2 della DGR X/856/12, confermano l’adesione alla DGR X/2942/2014 e, rientrando nei criteri regionali, sono autorizzate all’erogazione.
Misura residenzialità per minori con gravissima disabilità
Destinatari: minori con gravissime disabilità non assistibili al domicilio che necessitano di assistenza continua nell’arco delle 24 ore.
Azioni previste: prestazioni sociosanitarie di residenzialità di tipo continuativo che prevedono la presa in carico integrata del minore e della famiglia, fornendo anche prestazioni psicologiche per permettere alla famiglia di meglio affrontare la situazione.
Per la misura sono previsti due livelli di intensità del bisogno, media e alta intensità, a cui corrispondono due tipologie di voucher di differente valore, che verrà corrisposto dall’ASL al soggetto erogatore scelto.
Accesso: può avvenire a seguito di richiesta:
- Dei genitori, con valutazione dell’ASL, accompagnata da diagnosi dell’UONPIA/reparto pediatrico dell’Azienda Ospedaliera, o da altra struttura sanitaria
- Del comune di residenza di chi esercita la potestà, in presenza di un decreto dell’autorità giudiziaria minorile
- Con invio diretto da parte dell’Azienda Ospedaliera a seguito di dimissioni dopo un risovero, al fine di ridurre al minimo gli spostamenti del bambino quando le condizioni cliniche lo richiedono, previa:
- Valutazione dell’ ASL se necessario anche prima delle dimissioni, o all’arrivio del bambino in struttura, qualora la struttura sia già stata individuata
- Sottoscrizione da parte dei genitori o del tutore del consenso al trasferimento dalla struttura ospedaliera alla Comunità residenziale.
Chi eroga le prestazioni: RSD, CSS, incluse nell’elenco ASL (in fase di aggiornamento).
Misura RSA aperta
Destinatari: persone affette da demenza/Alzheimer o altre patologie di natura psicogeriatrica.
La misura si rivolge anche a persone non autosufficienti che abbiano compiuto i 75 anni.
Azioni previste: servizi/interventi/prestazioni erogati dalle RSA, per una presa in carico integrata della persona residente al proprio domicilio.
I servizi/interventi/prestazioni sono erogabili sia presso la RSA, sia presso l’abitazione della persona, in un’ottica di mantenimento e miglioramento del benessere. Le azioni, in relazione ai profili di bisogno definiti, compongono pacchetti di bassa, media o alta intensità, composti da prestazioni che rispondano ai bisogni delle persone.
La misura prevede, interventi flessibili, quali ad esempio integrazione del lavoro del caregiver, addestramento del caregiver a interventi di stimolazione cognitiva, adattamento degli ambienti ecc., adeguati ai bisogni della persona ed erogabili dalle RSA sia a domicilio sia in struttura.
Le prestazioni possono essere variamente combinate ed erogate nell’arco temporale previsto dal Progetto individuale in base ai bisogni della famiglia e della persona.
Accesso: avviene a seguito di valutazione multidimensionale del bisogno da parte dell’ASL.
Chi eroga le prestazioni: RSA incluse nell’elenco ASL (in fase di aggiornamento).
Per informazioni:
- Consultare il sito dell'ASL MB: http://www.aslmonzabrianza.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=17&NOT=1251
- Contattare lo Sportello Unico del Welfare del Distretto di Seregno: Via Stefano da Seregno 102/B Seregno (MB) - tel. 0362/483568 - e-mail: suw.seregno@aslmb.it
ALLEGATO 1: DGR 2942/2014 del 19.12.2014