Apertura Sportello Famiglia
Regione Lombardia, con DGR 6715 del 14 giugno 2017 ha promosso sul territorio la costituzione di sportelli famiglia dedicati ai bisogni delle famiglie e dei propri componenti, con attenzione particolare alla natalità.
Nel territorio dell’Ambito di Seregno lo sportello è aperto il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 17.00 presso i Servizi Sociali del Comune di Seregno – Via Oliveti, 17.
Lo sportello è rivolto ai residenti nei Comuni di Barlassina, Ceriano Laghetto, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seregno e Seveso.
Si può accedere al servizio tramite appuntamento, scrivendo alla seguente e-mail: sportellofamiglia.ambito@seregno.info
Lo sportello offre:
- Informazione ed orientamento sui servizi per la natalità e l'infanzia;
- Supporto le famiglie nella richiesta del Bonus Famiglia;
- Stesura e rilascio della scheda di vulnerabilità;
- Si rapporta con i servizi sociali che seguiranno il progetto individualizzato.
BONUS FAMIGLIA
COS’E’?
È un intervento di sostegno economico di € 1.800,00 della Regione Lombardia per le famiglie in attesa di un figlio naturale o adottivo che si trovano in condizioni di vulnerabilità socioeconomica determinate da reddito, problematiche sociali, abitative, lavorative e sanitarie.
DESTINATARI
I destinatari sono le famiglie con presenza di donne in gravidanza e famiglie adottive, in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, in cui i genitori sono residenti in Regione Lombardia da almeno 5 anni continuativi e in possesso di un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, uguale o inferiore a € 20.000,00.
COME SI RICHIEDE
Laddove il richiedente non riesca a presentare in via telematica la domanda, compilata in ogni sua parte stampata e sottoscritta sul sito www.siage.regione.lombardia.it, e necessiti del supporto dello Sportello Famiglia, dovrà prendere appuntamento scrivendo al seguente indirizzo e-mail: sportellofamiglia.ambito@seregno.info
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
- ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità, uguale o inferiore a € 20.000,00 (o, in attesa dell’ISEE, la Dichiarazione Sostitutiva Unica);
- in caso di gravidanza: documento attestante la data presunta del parto rilasciato da figura sanitaria competente in materia di ostetricia e ginecologia e operante in strutture pubbliche o private;
- in caso di adozione: sentenza di adozione del minore o decreto di collocamento del minore;
- Scheda attestante le condizioni di vulnerabilità socioeconomica rilasciata dall’Assistente Sociale del Comune di residenza o da un Centro di Aiuto alla Vita iscritto nell’elenco regionale o dal Consultorio Familiare di riferimento o dall’operatrice dello sportello famiglia;
- Documento di identità, in corso di validità, dei genitori.