La Rete Artemide, rete interistituzionale contro la violenza di genere, nell’ambito del progetto formativo 2023-24, intende realizzare un corso di formazione sul tema della vittimizzazione secondaria.
La programmazione e i contenuti del corso sono il prodotto di un percorso condiviso di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di Servizi Tutela Minori dei Comuni del territorio provinciale, di Consultori familiari di ASST Brianza e di Fondazione IRCCS S. Gerardo, di Centri Antiviolenza e Case Rifugio operanti nella Rete, delle coordinatrici del Tavolo Formazione della Rete Artemide.
Destinatari della formazione sono le/gli operatrici/ori psico sociali dei Servizi Tutela Minori, servizi Etim, servizi di Spazio Neutro, Consultori Familiari, Case Rifugio, Centri Antiviolenza, operanti nei Comuni della provincia di Monza e Brianza.
Iscrizione obbligatoria entro il 22 ottobre al seguente link https://forms.gle/9espMCXGjj8AYr4D6
Calendario
giovedì 7 novembre dalle 9.00 alle 13.00
venerdì 6 dicembre dalle 9.00 alle 13.00
giovedì 9 gennaio dalle 9.00 alle 13.00
giovedì 23 gennaio (da confermare)
giovedì 6 febbraio (da confermare)
Sede: Biassono -Sala Civica – Palazzo Comunale via S. Martino 9
La proposta formativa, che alternerà contributi teorici e professionali a momenti laboratoriali, affronterà i rischi della vittimizzazione secondaria nei percorsi di aiuto alle vittime della violenza intrafamiliare; in particolare nel contesto valutativo genitoriale e nelle situazioni di affidamento e regolamentazione dei rapporti genitori-figli.
Rappresenta un’opportunità di approfondire e integrare le proprie competenze professionali in merito ai rischi della vittimizzazione nelle istituzioni, (più volte richiamata dalla Convenzione di Istanbul, dal Consiglio di Europa, dal rapporto Grevio, e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta sui femminicidi) con la finalità di acquisire maggiore consapevolezza delle complessità e delle implicazioni della propria attività nella presa in carico delle famiglie caratterizzate da dinamiche familiari violente, in particolare in relazione ai soggetti fragili (minori e donne/ madri vittime di violenza).
Il percorso vuole sostenere il sistema degli operatori, che si occupano di violenza familiare, nell’ individuare modelli culturali e operativi utili per esercitare, al meglio, il proprio compito di protezione e di aiuto, nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali, in una visione integrata per una efficace tutela del minore e della madre, entrambi vittime.
Qui sotto sono disponibili il programma dettagliato e il volantino del corso.
ALLEGATO 1: Volantino
ALLEGATO 2: Programma